|
Un “buon giallo” segue regole e trucchi ben precisi. Lucarelli
ci svela qui il suo “decalogo” personale!
- Partire da un "mistero misterioso", vale a dire coinvolgente,
inquietante. Uno di quei misteri che non ti dai pace se non sai come vanno
a finire.
- Centellinare le informazioni al lettore. Non raccontare tutto subito.
Mantenere un'atmosfera di sospensione.
- Portare il lettore verso una prima soluzione del mistero. Poi con un
colpo di scena aprire la porta a un mistero successivo.
- Creare un buon personaggio-guida.
- Creare un buon personaggio che infittisca il mistero, che lo renda
più complicato.
- Situare la storia in un'ambientazione conosciuta e credibile.
- Mantenere un ritmo di scrittura incalzante.
- Costruire una macchina narrativa, una storia, per raccontare qualcosa
che si ritiene importante (un tempo lo chiamavano il "messaggio").
- Scrivere con lo stile migliore. Scegliere le parole più belle.
- Dimenticare tutte queste regole.
|